la storia dei disegni ispirati dal teatro ‘cogliere l´attimo fuggente’
Negli ultimi anni cresce il mio interesse per lo studio del corpo umano e la figura. Studio il movimento disegnando animali, ballerini e attori. Nell´incontro con il gruppo del Teatro Studio di Grosseto, con la loro cultura del movimento e dell´espressione, questo interesse trova una grande ispirazione, che sboccia in un ciclo di disegni dal vivo colti durante le rappresentazioni dell´Iliade nell´estate 2005 a Roselle. Seguendo i modelli viventi con penna, pennello e occhi aperti, improvviso su fogli grandi gesti, movimenti, espressioni degli attori. La dinamica diventa forma sulla carta e rispecchia la grazia dei movimenti, l´emozione, e la bellezza delle vesti.
La mia tecnica grafica è molto semplice e “assoluta” : con penna d´oca, inchiostro e seppia su carta. Tentativo su tentativo. Cancellare, ritoccare non esiste. L´anno dopo per la “Medea” ho adoperato una tecnica mista, aggiungendo all´inchiostro i pennelli e i colori ad acquarello. Per “Cassandra” sono tornata alla semplicità della penna e della seppia. Orfeo ed Euridice, Elena, La Pace, Migrazioni, Guerra infinita.. negli anni seguenti sono cambiati i modelli e i brani teatrali, la tecnica é rimasta essenziale.
Cogliere nell´attimo fuggente – significa cogliere l´essenzialità di un movimento, la bellezza di un gesto umano. Nei disegni compiuti – o non compiuti è visibile la danza dell´essere umano nel suo agire e soffrire. La rappresentazione dell´antico dramma umano, sempre attuale, interpretato dagli attori nello splendido scenario dell´anfiteatro romano di Roselle e altrove.
Sono passati tanti stagioni di teatro e di disegni, senza che il progetto abbia perso per me il suo fascino. Si sono aggiunti i Disegni in concerto, dove il musicista con il suo movimento esteriore e interiore é centrale. Certi aspetti, come il colore, la gestualità, la composizione o il movimento prevalgono a volte, aggiungono nuove sfaccettature, ma il progetto continua – sto disegnando…!